CONTENITORI DI EMOZIONI

Ognuno di noi raccoglie in contenitori le cose più intime, gli oggetti più cari e ne affida a loro la custodia, guardiani di mille storie.  Non solo  storie di se stessi in quanto oggetti, ma anche storie di ciò che accolgono. Libri, foto, scritti, poesie sciolte, indumenti e segreti ricordi… in una parola EMOZIONI. Ma le emozioni, a dirlo con Aristotele, appartengono al divenire, al movimento. Su tale concetto ho basato lo studio di questa collezione, concentrandola sulla personalizzazione  delle superfici e sulla possibilità di poterli muovere, grazie alle ruote in fusione di ghisa,  rinnegando il concetto di mobile immobile. Ho provato a rendere animati questi oggetti, trasferendo su loro una identità sempre diversa. Ho giocato inoltre sul concetto di intima interazione con esso: ogni volta per utilizzarlo bisogna relazionarsi con l’oggetto; infatti per aprire un’anta bisogna afferrare un gomito che sporge, una mano, il mento, o un altro elemento che costituisce la figura. Ogni contenitore è realizzato con materiali e colori che lo rendono unico.